27 settembre 2010

L'ULTIMO TANGO A LA MOTINA


Questa volta la finestra della memoria mi si è aperta con l'accompagnamento languido e struggente di un tango argentino, suonato da un'orchioniestrina nella balera de La Motina di Anghiari, mentre i ballerini avvinghiati e rapiti dal ritmo trascinante volteggiavano nella sala. Un vero flash di ricordi che ho voluto trasportare sulla tavola che vi presento. L'ho dipinto di getto, mentre il mio cervello galoppava a rincorrere i ricordi e le sensazioni di quelle lontane serate tracorse con gli amici, zingarate passate a girovagare per i vari locali della valtiberina, senza una meta precisa.Mi sembra ancora di sentire le stonature delle orchestre, gli strani odori ed effluvi vari che si sovrapponevano, dalla vaniglia all'olio doliva (sic!). Ora i giovani hanno la disc music, il rock, il rap.... ma un bel tango a La Motina.....se lo sognano.
- E' un olio su tavola di cm.30x60 -
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24 settembre 2010

IL MONUMENTO DI GARIBALDI







Dopo tante battaglie, finalmente, la statua marmorea che i castellani vollero dedicare all'Eroe dei Due Mondi è stata ripulita. Il lavoro di restauro da parte di Giuliano Guerri è stato veramente eccezionale, visto lo stato in cui si trovava il manufatto. Purtroppo, per il momento, ci siamo fermati alla ripulitura. Col tempo, forse, riusciremo anche a ripristinare i quattro fasci littori, deturpati nel '43, da qualcuno che aveva scambiato i simboli della Repubblica Romana del 1849 per quelli del fascismo mussoliniano. Ma per il momento accontentiamoci. Purtroppo resta in sospeso anche un eventuale spostamento del monumento in una zona più idonea, dato che, a parere di esperti, la permanenza in mezzo alla vegetazione dei giardini, entro breve tempo, l'attacco dei licheni al marmo renderà il monumento irrimediabilmente deturpato. In alcuni punti è già visibile il grosso danno. Nel mio appello precedente per la ripulitura avevo anche suggerito un eventuale spostamento del "Beppino" nazionale in piazza Matteotti.
L'idea non è nuova. Il desolante deserto della sunnominata piazza, dopo la nuova pavimentazione, che ha eliminato i marciapiedi ed il salvagente centrale, evoca un qualcosa che la rivitalizzi insieme ad un intelligente arredo urbano. Anche il dottor Siviero Sensini, a suo tempo, aveva auspicato una eventuale fontana. Il monumento marmoneo di Garibaldi non stonerebbe affatto con l'architettura della piazza,anzi....
Mi è stato fatto rilevare che , una volta posizionato il monumento, più o meno sul luogo dov'era quello di Vittorio Emanuele, prima dello spostamento al Cassero, ci sarebbero dei problemi per il montaggio dei vari palchi per le varie manifestazioni che normalmente si tengono in quel luogo. Mi sembra logico che spostando tali strutture provvisorie dalla parte opposta della piazza, davanti al Palazzo Vecchio Bufalini, come, d'altro canto già avvenuto in passato, non cambierebbe nulla, anzi, ci sarebbe il vantaggio della leggera pendenza della pavimentazione in tale direzione. Per il mercato poi, porterebbe via forse un banco, nè più nè meno come i palchi che ci sono quasi sempre in permanenza. In giro questa mia proposta ha suscitato molto interesse e approvazione. Forse il problema è sempre quello della volgar moneta. Ma se ci si mette un po' di buona volontà, forse qualcuno che voglia sponsorizzare l'operazione si troverebbe certamente, come è già avvenuto, grazie al Rotary Club Tifernate, per la ripulitura.

21 settembre 2010

LEZIONE DI PIANO

Una scenetta d'interno, con l'insegnante che ritma le sonate dell'allievo, mentre questo strimpella sui tasti. Ho voluto ricreare un ambiente familiare, tardo borghese, con i suoi ninnoli ed il calore dei colori. E' un dipinto ad olio, su tavola,che misura 39 x 56 cm. Che ne dite? Pol gì?

15 settembre 2010

COM'ERA PORTA SAN GIACOMO


In occasione del 150° anniversario dell' 11 Settenbre Tifernate, il Comitato Organizzatore ha usato per le varie pubblicazioni, inviti, manifesti e locandine, un bel disegno del pittore tifernate Marco Tullio Bendini, che illustrava la Porta San Giacomo com'era prima del suo abbattimento. Questo mi ha dato l'idea di impostare una scenetta d'epoca in quel luogo e di ricostruire un pezzo di Città di Castello che non c'è più. Il risultato e questo dipinto che ho fotografato per il mio blog. E' un olio su tavola, 40x37 le misure. Anche questo quadro farà parte della Mostra "FINESTRE DELLA MEMORIA", che vedrà le mie opere esposte in occasione della prossima Mostra Mercato del Tartufo Bianco, che si terrà a Città di Castello i primi giorni di Novembre.

7 settembre 2010

LO STANNO RIPULENDO!!!!





A volte a muovere le acque serve a qualcosa. Dopo il mio ultimo intervento sulla ripulitura del monumento a Giuseppe Garibaldi, finalmente, sono partite le opere
di ripristino della statua marmorea da parte del noto restauratore Giuliano Guerri.
Potremo rivedere il nostro "Beppino" nazionale sabato prossimo, 11 Settembre, in occasione delle manifestazioni per il 150°anniversario dell'entrata delle truppe del generale Fanti in città. L'amministrazione comunale ha preso la palla al balzo per questo evento e ha deliberato la ripulitura. Si parla anche di un intervento privato, piuttosto consistente, da parte di un Club cittadino ( Rotary ??). L'importartante è
aver raggiunto almeno uno degli scopi che ci eravamo prefissi. Ora non ci resta da fare altro che un buon restauro , con il ripristino dei fasci littori, rovinati da mano ignota dopo il 25 Aprile del '43, ignorando il loro richiamo alla Repubblica Romana e,
grande sogno , che so essere piuttosto compilcato da realizzare, il trasloco dell'Eroe dei 2 Mondi in piazza Matteotti, dove ua volta era il monumento di Vittorio Emanuele II. Sono tantissimi i castellani che in questi giorni mi hanno fermato per strada e sollecitato una eventuale sottoscrizione cittadina in merito. Resto anch'io sempre dell'idea che sarebbe una logica soluzione per riempire il grande vuoto che si è venuto a creare sulla piazza. C'è anche chi ha detto che così, finalmente, anche i palchi montati per le varie manifestazioni, tornando dalla parte opposta, con la facciata di palazzo Bufalini alle spalle, prenderebbero la locazione naturale, con la leggera pendenza della piazza. Non disperiamo: chi vivrà, vedrà!

6 settembre 2010

UN PO' DI NEVE CI STA BENE!





Forse sarà stato il caldo afoso dell'estate trascorsa a ispirare questo quadretto "rinfrescante".
Dopo diverso tempo ho ripreso in mano i pennelli e i colori ed il risultato l'avete sotto gli occhi:
MATTINATA CON LA NEVE è il titolo provvisorio che ho dato al quadro. E' un dipinto ad olio su tela , di 70 cm. di altezza e 50 di base. Come al solito, aspetto un vostro giudizio ( anche x e-mail).