27 luglio 2010

IL ROSARIO DELLA MATTONATA

IL ROSARIO DELLA MATTONATA è il simpatico brano, scritto nel 1805 dal Cav. Mancini, al quale mi sono ispirato per questo quadretto. Dallo stesso brano è stato tratto anche l'atto unico teatrale, in dialetto castelèno, che tantissimi anni fa fu rappresentato nei vicoli del rione, in occasione della Festa della Mattonata. La regia era di Gianni Ottaviani. Tra i vari interpreti mi piace ricordare il Duca Luca, Rosino Rosellini, Nenone Capanni, Paolo Marinelli, Mario Franchi, Ivano Franchi, Barili e tanti altri ( anch'io partecipai nella veste del Cav. Mancini, voce narrante)
Ultimamente ho messo per iscritto, allargando e variando alcune parti, il copione- canovaccio, destinato ad una eventuale riedizione dell'opera. Intanto avrei intenzione di sfruttare il quadro qui riprodotto come copertina alla prossima tradizionale pubblicazione che solitamente accompagna la Festa della Mattonata.

15 luglio 2010

MALDICENZE SENILI

L'opera qui riprodotta e che ho, provvisoriamente, intitolato " MALDICENZE SENILI",
è stata realizzata ad olio su di un pannello di legno, preventivamente preparato, che mi era stato consegnato, insieme a tantissimi altri artisti della Valtiberina umbra e toscana, in modo di poter allestire una mostra permanente presso la CASA DEI GIRASOLI di Lama.
Avendo avuto mano libera, sia per il tema o il soggetto, sia per la tecnica pittorica, io mi sono voluto sbizzarrire e, naturalmente, divertirmi un po', nella speranza di trasmettere il buonumore anche agli ospiti anziani della struttura cui è destinata l'opera. La scenetta è abbastanza esplicita e non ha bisogno di spiegazioni. Spero solo che raggiunga lo scopo che mi sono prefissato. Agli arzilli vecchietti l'ardua sentenza.......

4 luglio 2010

IL VEGLIONE DELLA CAMBIALE 1969



Due immagini dell'orchestra che, con tanta nostalgia e voglia di rilancio, in quella decima edizione del VEGLIONE DELLA CAMBIALE, si riuscì a mettere insieme, grazie all'abnegazione e all'impegno di Ernestino Ottaviani e Benito Bistarelli.
Riunirono i migliori musicisti con cui avevano già avuto occasione di suonare nelle varie orchestre che, nell'immediato dopoguerra, si costituivano e si scioglievano, per poi ricostituirsi sempre con gli elementi che vagavano da una compagine all'altra. Il risultato fu veramente eccezionale, tanto che da quell'embrione poi nacque la famosa TIFERNO BIG BAND, che negli anni successivi raccolse tanto successo. Mettendo alla prova la mia memoria, cercherò di ricordarmi i nomi dei vari musicisti. In prima fila da destra:
Gaetano Piermartiri, Benito Bistarelli,
Aldo Arcaleni, alessandro Baldacci, Enzo Arcaleni. Al piano Ernestino Ottaviani e dietro, al contrabbasso, Argentino Argenti, Giancarlo Berardi alla tromba e, al trombone, Mario Testerini, del Borgo.