Questa mia seconda pubblicazione a fumetti risale al 2003, sempre per le Edizioni Petruzzi. Al contrario del precedente, che trattava della storia completa di Città di Castello, questo è nato per raccontare uno, o forse il più tragico episodio della vita della mia città, accaduto a cavallo della fine del XVIII secolo e l'inizio del XIX, in occasione dell'ingresso delle truppe della Repubblica Cisalpina, della prima Repubblica Romana, dell'occupazione dell'esercito della Rivoluzione Francese e delle rivolte contadine che l'accompagnarono, con tutte le tragedie e le carneficine che ne seguirono. E' un episodio della storia cittadina che pochissimi conoscono, in quanto è stato certamente l'orrore ed il raccapriccio per quei giorni cruenti a rimuovere dalla memoria collettiva castellana il ricordo di quegli avvenimenti. A questo episodio è legata anche la dipartita da Città di Castello del capolavoro di Raffaello, lo Sposalizio della Vergine, eseguito dal giovane urbinate per la cappella della famiglia Albizzini nella chiesa di San Francesco. Al cotrario del primo libro, dove i fumetti sono stati realizzati in bianco e nero, questo è tutto a colori. Vi sono allegati vari documenti dell'epoca e una serie di disegni con la ricostruzione storica delle divise e delle fogge del periodo. Anche questa edizione è in vendita in tutte le librerie della zona al costo do € 20,00.
29 giugno 2006
.......e gridarono VIVA MARIA !
Questa mia seconda pubblicazione a fumetti risale al 2003, sempre per le Edizioni Petruzzi. Al contrario del precedente, che trattava della storia completa di Città di Castello, questo è nato per raccontare uno, o forse il più tragico episodio della vita della mia città, accaduto a cavallo della fine del XVIII secolo e l'inizio del XIX, in occasione dell'ingresso delle truppe della Repubblica Cisalpina, della prima Repubblica Romana, dell'occupazione dell'esercito della Rivoluzione Francese e delle rivolte contadine che l'accompagnarono, con tutte le tragedie e le carneficine che ne seguirono. E' un episodio della storia cittadina che pochissimi conoscono, in quanto è stato certamente l'orrore ed il raccapriccio per quei giorni cruenti a rimuovere dalla memoria collettiva castellana il ricordo di quegli avvenimenti. A questo episodio è legata anche la dipartita da Città di Castello del capolavoro di Raffaello, lo Sposalizio della Vergine, eseguito dal giovane urbinate per la cappella della famiglia Albizzini nella chiesa di San Francesco. Al cotrario del primo libro, dove i fumetti sono stati realizzati in bianco e nero, questo è tutto a colori. Vi sono allegati vari documenti dell'epoca e una serie di disegni con la ricostruzione storica delle divise e delle fogge del periodo. Anche questa edizione è in vendita in tutte le librerie della zona al costo do € 20,00.
26 giugno 2006
la mia galleria
24 giugno 2006
La Storia di Città di Castello......a fumetti!
La buona riuscita, in particolare, la si deve alla formula adottata, cioè quella del fumetto che, abbracciando una vasta fascia di pubblico giovane, oltre all'interesse che le storie locali sempre provocano, ne ha decretato il pieno successo. A tutt'oggi il libro continua ad avere una sua vita nelle librerie locali, grazie anche all' impegno di molti insegnanti di voler divulgare la storia locale e trovando in questa pubblicazione un particolare sussidio. Fra l'altro ne risulta un'ottimo compendio della storia completa della città che praticamente non c'è. Ne so qualcosa avendo dovuto attingere ad una infinità di fonti per poter realizzare l'opera.
E' disponibile presso tutte le librerie della zona al prezzo di € 15,00- Può essere acquistato anche on line, con l'aggiunta di €.5,00 per le spese di spedizione, facendone richiesta a:
baldino38@yahoo.it
22 giugno 2006
A proposito di Duca Luca
20 giugno 2006
la mia galleria
17 giugno 2006
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10 giugno 2006
la mia galleria
Di Santino, a Città di Castello, tutti sanno tutto, o quasi. Per quei pochi che non l'hanno conosciuto o, cosa ancora più rara, non ne hanno mai sentito parlare, cercherò di spiegare questo mio quadro.
Santino Bernardini, meglio conosciuto come Santino del Tiferno, per le sue mansioni di cameriere tuttofare dell'omonimo Hotel, era un personaggio a dir poco, straordinario. Infiniti sono gli aneddoti che si raccontono su di lui, quasi tutti veri. Ma io qui l'ho voluto cogliere in un suo momento strettamente personale e sentimentale. E' raffigurato con la sua divisa di Maresciallo Garibaldino, grado conferitogli dall'avvocato Carlo Zaganelli per meriti guadagnati durante la Resistenza, alla quale il nostro aveva aderito, nel giorno a lui più sacro: l' XI settembre, anniversario della liberazione di Città di Castello dalla dominazione dello Stato della Chiesa da parte del Generale Fanti. In quell'occasione Santino accendeva sempre un cero al monumento che ricorda l'avvenimento, che si trova proprio davanti al "suo" Hotel Tiferno e, quando le finanze lo permettevano, veniva posta anche una corona. Qualche anno la cerimonia veniva ripetuta anche l' XI febbraio, anniversario, questo, dei Patti Lateranensi ma, naturalmente, con uno spirito un po' diverso, di garbata contestazione.
4 giugno 2006
Collezione Gritti
- la disgrazia- acrilico su tavola - 28x39.5 - 2004
- al tevere - acrilico su tavola - 50x34 - 2004
- la raccolta dei rametti d'ulivo - acrilico su tavola - 53x58 - 2004
- il I° Maggio - acrilico su tavola - 70x42- 2005
- veglia di paese - acrilico su tavola - 50x34 - 2004
Queste cinque mie opere fanno parte della collezione della Signora Ursula Gritti Shindler, acquistate in blocco alla mia mostra personale tenuta presso la Sala Espositiva del Palazzo del Podestà di Città di Castello, dal 19 Marzo al 3 Aprille 2005. Sono visibili presso la sede dell'azienda I GIASOLI DI SANT'ANDREA di Molino Vitelli (Umbertide) di proprietà della famiglia Gritti, della quale la Signora Ursula è Presidente.
2 giugno 2006
2 GIUGNO - FESTA DELLA REPUBBLICA
W LA REPUBBLICA !
W LA COSTITUZIONE !
E, come ha detto il Presidente Napolitano, senza retorica, ma con la ferma intenzione di difenderle dai pericoli che falsi profeti di modernità e innovazione, che ultimamente stanno cercando di minarne i principi fondamentali, quale la dignità e l'uguaglianza di tutti i cittadini. Quindi tutti compatti rechiamoci a votare al prossimo referendum confermativo della bruttissima riforma voluta dal pirata con la bandana ed i suoi soci fascio-leghisti scrivendo sulla scheda un bel
NO !
1 giugno 2006
ANTIBES
COLLEZIONE ISABELLE SANS-PARERA -OPIO- AM- FRANCIA
E' lo scorcio caratteristico della ridente cittadina della Costa Azzurra, al quale neanch'io ho saputo resistere,esulando, per una volta, dai miei temi classici delle tradizioni popolari che sono le caratteristiche delle mie opere più recenti.