15 ottobre 2011

LE PREDE DEL CACCIATORE


Questa volta ho voluto immortalare un vecchio cacciatore, che mostra, fiero, la sua preda: un leprotto e due starne. Ho, naturalmente, ambientato la scena all'interno di un cascinale di campagna, con la finestra che si apre verso le nostre colline, con un casolare , circondato da varie piante e un oliveto. Il leprotto, per la taglia, non e una gran preda, ma le starne certamente sì. Ultimamente non se ne vedono più in giro per le nostre campagne, anche se, da quello che ci è stato riferito dai giornali locali, la Provincia di Perugia sembra abbia allevato e "lanciato" numerosi esemplari di questa specie, nel nostro territorio. Il quadro è un olio su tavola di medie dimensioni
( 30x43 )

9 ottobre 2011

UN RICORDO DI NICOLA GAMBEDOTTI

















NICOLA GAMBEDOTTI
pittore urbinate
1930 - 2011

NICOLA GAMBEDOTTI, pittore urbinate, di nascita e di formazione, ha avuto il suo meritato successo a Napoli, dove si era trasferito per l'insegnamento , negli anni '60.
Ma alla fine del decennio precedente, per qualche tempo, aveva insegnato a Città di Castello, presso la Scuola di ARTI GRAFICHE (oggi ITIS )assieme al suo amico e collega RENZO SCOPA. In quegli anni ci si freguentò per diverso tempo, diventando amici. Ma l'ultima volta che ci siamo visti è stato verso la fine degli anni '90, quando lui ci fece una sorpresa e ci venne a trovare, a me ed in particolar modo a Massimo Baldelli. Purtroppo ,qualche tempo fa, ci è giunta, da Napoli, la notizia della sua scomparsa , dopo breve malattia, andando così a raggiungere l'amico Renzo, che lo aveva già preceduto. Mentre di Renzo Scopa, anche grazie all'attivismo del suo figlio Saulo, i castellani hanno avuto modo di conoscere le opere che ci ha lasciate, con questa mia piccola iniziativa ho voluto mostrare alcuni dipinti di Nicola, anche per dar modo agli amici che lo ricordano, di vedere i suoi quadri e la sua arte che lo ha portato al successo in terra partenopea. Non sfuggiranno, senz'altro, i molti riferimenti ad Urbino e
i richiami ( omaggi! ) al suo amato Piero della Francesca.

IL RITRATTO DI NICOLA AUTUNNO

Era da molto tempo che avevo in mente di fare un ritratto al nostro Autunno, da Napoli, diceva lui, ma era di Ceppaloni. Ma, rimanda, rimanda, il nostro Nicola, un bel dì, ci ha lasciati e io sono stato costretto, se volevo realizzare il suo " arsomiglio", a rivolgermi alla memoria e a qualche rara foto che sono riuscito a racimolare. Il risultato mi sembra apprezzabile. Casomai sarete voi a fare le dovute critiche. L'ho voluto ricordare anche perchè, pur essendo il tipo un emerito rompicoglioni, ma lo era in modo simpatico e molto partenopeo. Come dimenticare la sua vocazione da cantautore, le sue esibizioni durante i pomeriggi danzanti al Teatro Comunale, le sue megalomanie di grandezza scaturitegli negli ultimi tempi, tanto da mettere in ombra persino Berlusconi........Per me è stata una figura caratteristica della Castello di una volta, quella rimasta un po' legata al dopoguerrae, senza dubbio, alla nostra gioventù.
Il dipinto è una piccola tela ad olio di 18 cm di base e 24 d'altezza. Gradirei vostri commenti, qui sul blog, o per email al mio indirizzo : baldino38@yahoo.it

1 ottobre 2011

LE QUATTRO STAGIONI


LE QUATTRO STAGIONI :

Sono quattro tele di piccole dimensioni ( 24x18 )ad olio, che ho qui voluto presentare insieme, accostati alla meglio, ma è mia intezione incorniciarli decorosamente ed, eventualmente, assemblarli. Mi piacerebbe infatti che non vengano divisi, considerandoli un'opera unica: le mie QUATTRO STAGIONI! ( ...e Vivaldi in questo caso proprio non c'entra per niente!)-